Il momento giusto per offrire il corno di cervo al cane: consigli per una masticazione sicura

Fra i masticativi naturali per cani, il corno di cervo si è conquistato negli ultimi anni una rapida popolarità, grazie alla sua durevolezza, alla ricchezza di minerali e all’assenza di additivi chimici. Tuttavia, per garantire una masticazione sicura e sfruttare appieno i benefici di questo prodotto naturale, è essenziale scegliere il momento giusto e seguire alcuni accorgimenti specifici in base all’età, alla taglia e alle condizioni di salute del proprio cane.

Benefici e proprietà del corno di cervo

Il corno di cervo offre numerosi vantaggi sia dal punto di vista nutrizionale sia comportamentale. Questo prodotto deriva dal naturale ricambio annuale dei palchi dei cervi, dunque rispetta un approccio cruelty free e sostenibile. Fra i benefici principali si annoverano:

  • Durevolezza: Resiste a lungo anche alle masticazioni più intense, rappresentando una vera sfida sia per cani energici che per quelli più rilassati.
  • Igiene orale: Masticare il corno aiuta a rimuovere il tartaro e la placca, favorendo la salute dei denti e prevenendo problemi dentali futuri.
  • Composizione naturale: Privo di conservanti, coloranti o additivi, è una scelta ideale per chi ricerca prodotti genuini.
  • Apporto di minerali: Ricco di calcio, fosforo, magnesio e altri nutrienti utili per la salute generale dell’animale.
  • Supporto al benessere mentale: La masticazione soddisfa un istinto naturale, riduce lo stress e il rischio di comportamenti distruttivi causati dalla noia o dall’ansia.
  • Calorie quasi nulle: A differenza di altri snack, non incide significativamente sul bilancio calorico giornaliero del cane.

Il corno viene spesso offerto in diverse forme e dimensioni, per adattarsi meglio alla bocca, alle abitudini di masticazione e alla forza della mandibola del singolo animale.

Quando è il momento giusto per offrire il corno di cervo

Stabilire il momento adeguato per introdurre il corno di cervo dipende da diversi fattori legati soprattutto all’età e allo stato di salute del cane.

  • Età giusta: Si può offrire il corno di cervo ai cani a partire dalla fine della dentizione da latte, in genere dopo i 5-6 mesi. Nei cuccioli in fase di dentizione, il corno “fetta aperta” può alleviare il fastidio gengivale, mentre i pezzi interi sono indicati per cani adulti con dentatura già formata e robusta.
  • Mai prima dei 3-5 mesi: Il corno risulta troppo duro per i denti da latte, con il rischio di fratture o disagi, mentre per gli anziani con denti deboli si consiglia cautela e il ricorso a versioni più morbide.
  • Dopo pasti sostanziosi o durante la noia: Offrire il corno quando il cane è rilassato e non troppo affamato aiuta a evitare che tenti di spezzarlo o ingerirlo voracemente. È ideale proporlo in momenti di tranquillità, come ricompensa dopo passeggiate o per tenerlo impegnato durante assenze prolungate.

In alcuni casi, come per cani che hanno già riportato fratture dentali, disturbi ossei (osteoporosi) o disturbi digestivi, è meglio evitare del tutto il corno di cervo o optare per tipologie alternative più adatte alla specifica condizione.

Sicurezza e precauzioni per la masticazione

Anche se il corno di cervo è generalmente considerato sicuro e naturale, ci sono alcune regole fondamentali per assicurare la salute e il benessere dell’animale:

  • Osservare sempre il cane: Mai lasciare il cane incustodito mentre mastica il corno; in caso di ingestione di piccole schegge, queste possono causare nausea, vomito o blocchi intestinali.
  • Controllare lo stato del corno: Dopo ogni utilizzo, verificare che il corno sia integro; se presenta crepe, fratture o scheggiature, va immediatamente rimosso e sostituito per evitare rischi di ferite o ingestione di frammenti taglienti.
  • Dimensioni e tipologia adeguate: Scegliere un corno proporzionato alla taglia del cane riduce il rischio di ingestione accidentale. I pezzi troppo piccoli possono infatti essere ingeriti interamente, quelli troppo grandi risultare frustranti e inutilizzabili.
  • Moderazione: Anche se può essere offerto quotidianamente in cani adulti sani, la durata della sessione di masticazione va regolata per impedire un uso compulsivo o eccessivo che stresserebbe denti e mascelle.
  • Interruzione in caso di sintomi: Se il cane mostra fastidio, sanguinamenti, perdita di interesse, vomito o dolori addominali, interrompere subito l’uso e consultare il veterinario.

Bisogna inoltre considerare attentamente la dieta complessiva del cane: per soggetti che devono tenere sotto controllo l’apporto di calcio, fosforo o magnesio, potrebbe essere opportuno evitare quest’integrazione minerale ulteriore.

Consigli pratici per una masticazione piacevole e senza rischi

Per trarre il massimo vantaggio dal corno di cervo senza incorrere in problemi di salute, basta seguire alcune semplici indicazioni:

  • Introdurre gradualmente: Presenta il corno per brevi sessioni, osservando la curiosità e la reazione del cane; aumenta la durata solo se non vi sono segni di disagio.
  • Lavaggio e manutenzione: Lava periodicamente il corno sotto acqua corrente, eliminando residui o impurità che potrebbero accumularsi sulla superficie, prevenendo lo sviluppo di batteri.
  • Sostituzione regolare: Tutti i prodotti masticativi naturali, compresi i corni, devono essere sostituiti quando perdono integrità o si riducono a un formato facilmente ingeribile.
  • Personalizzare la scelta: Esistono corni tagliati, fetta aperta, lunghi, corti, per venire incontro alle diverse esigenze: ad esempio, i pezzi interi sono perfetti per cani adulti vigorosi, quelli tagliati a metà sono più accessibili a cuccioli in dentizione o cani anziani dalle mascelle meno forti.

In sintesi, il corno di cervo rappresenta una soluzione eccellente per la masticazione del cane, se usato con il giusto tempismo, nelle modalità più adatte e sotto stretta supervisione. Con questi accorgimenti, il proprio amico a quattro zampe potrà godersi un’attività appagante, sicura e di grande beneficio per la salute generale e il benessere psicofisico.

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