Curiosità: ecco chi disegna i giardini che sogni ad occhi aperti

Dietro ogni giardino da sogno, che ci cattura l’immaginazione e ci fa viaggiare lontano con la mente, si cela l’opera sapiente di veri specialisti: architetti paesaggisti, garden designer e artisti del verde. Queste figure professionali fondono creatività, competenza tecnica e sensibilità ecologica per dar vita a scenari che riflettono desideri e personalità di chi quei giardini li abiterà. Non si tratta solo di disporre fiori e piante con gusto, ma di narrare storie attraverso la composizione di forme, colori, profumi e materiali, rispondendo al tempo stesso alle esigenze funzionali ed estetiche degli spazi verdi.

L’arte e la scienza del progettare giardini

La realizzazione di un giardino incantevole richiede molto più che buone idee: occorre un’approfondita conoscenza della botanica, della pedologia (studio del terreno), del clima locale e delle dinamiche ecologiche. Il garden designer inizia valutando numerosi fattori:

  • Esposizione solare e venti prevalenti: ogni pianta ha preferenze specifiche per luce e ombra.
  • Composizione e drenaggio del terreno: fondamentale per la salute delle radici.
  • Accessibilità e fruibilità dello spazio: percorsi, zone relax, punti focali e schermature visive.
  • Biodiversità e tutela della fauna: la scelta delle specie influenza la presenza di insetti, uccelli e piccoli animali utili.
  • Stile, colori e stagionalità: l’uso sapiente di fioriture scalari mantiene il giardino attraente tutto l’anno.

Nella architettura del paesaggio si intrecciano elementi tecnici e di puro estro artistico. Il risultato finale è spesso una sintesi poetica tra natura e progetto umano. Alcuni progettisti preferiscono linee morbide e armoniose, altri lavorano sull’impatto visivo di geometrie rigorose, ma ciascuno cerca di dare emozione a chi vive il giardino.

Le mani esperte dietro i giardini: chi sono i designer

Nel panorama italiano, la progettazione di grandi giardini è affidata a professionisti con una formazione trasversale: dagli
architetti iscritti agli ordini professionali, a agronomi, botanici e figure ibride specializzate nel disegno degli spazi verdi. Questa varietà consente di unire visione, precisione e rispetto degli equilibri naturali.

Vi sono studi consolidati che tramandano la tradizione del giardino all’italiana reinterpretandola in chiave moderna, aziende familiari che portano avanti un’arte appresa sul campo, e giovani creativi che sperimentano con nuovi materiali e soluzioni sostenibili. Una delle grandi peculiarità di questi artisti è la capacità di ascoltare non solo le necessità pratiche del committente, ma anche i racconti e i ricordi che si vogliono tradurre in uno spazio verde personalizzato, come in un viaggio unico attraverso emozioni e natura.

Un caso significativo è la realtà consolidata dalla famiglia Campigotto: a Treviso, da tre generazioni, si tramandano valori, tecniche e passione. La loro filosofia? Ogni giardino deve raccontare una storia, diventare una narrazione visiva strettamente intrecciata con il territorio e la personalità dell’ospite. Non solo progettazione, ma interpretazione e narrazione.

Stili, tendenze e curiosità nel mondo del garden design

Chi crea giardini degni di sogno spesso spazia tra stili differenti e soluzioni inusuali. Ecco alcune tendenze e curiosità:

  • Giardini verticali e pensili: ideali per chi ha poco spazio ma desidera comunque vivere immerso nel verde. Gli ideatori di questi progetti sanno integrare tecnologia e natura per realizzare composizioni suggestive anche sulle facciate degli edifici.
  • Oasi per il benessere: sempre più richieste le aree dedicate allo yoga, alla meditazione, alle pratiche di rilassamento e ai percorsi sensoriali, con piante aromatiche, zone d’ombra e giochi d’acqua.
  • Rispetto della biodiversità: dai giardini storici ai nuovi insediamenti urbani, la tendenza è favorire la presenza di api, farfalle, uccelli e insetti utili, con fioriture selezionate e tecniche a basso impatto ambientale.
  • Materiali naturali e riciclati: pietre locali, legname di recupero, arredi ecosostenibili e fontane che sfruttano l’acqua piovana, per giardini anche eticamente sostenibili.
  • Illuminazione scenografica: ormai parte integrante del progetto, consente di valorizzare piante e sentieri anche di notte, trasformando l’atmosfera con giochi di luce e ombra.
  • Giardini che raccontano il territorio: molti designer, specie in Italia, scelgono di lavorare con essenze autoctone per valorizzare la storia e l’identità paesaggistica del luogo, rendendo unico ogni intervento.

Non mancano poi festival e mostre che ogni anno aprono le porte di giardini segreti, come Interno Verde a Ferrara, dove si può scoprire l’opera di persone comuni e maestri del verde, lasciandosi sorprendere da soluzioni inaspettate e dal fascino intatto delle grandi ville storiche.

Dall’idea al capolavoro: il processo creativo del progettista

Immaginare un giardino perfetto inizia da una fase di ascolto: il progettista raccoglie desideri, abitudini, sogni e temi cari al committente. Segue lo studio dettagliato dello spazio: rilievi, analisi del terreno, orientamento, vista su edifici e strada, ombreggiature stagionali permettono di individuare limiti e potenzialità ambientali.

Successivamente si passa al disegno preliminare, dove forme, percorsi, aiuole e punti focali cominciano a delinearsi su carta o in rendering digitali. Qui nasce il disegno personalizzato, pensato non solo per essere bello, ma anche facile da mantenere nel tempo e coerente con lo stile di vita di chi abita il luogo.

Durante la realizzazione viene garantita la qualità delle piante, la cura dei dettagli e la scelta di materiali durevoli ed ecocompatibili, affinché il risultato duri nel tempo e sia piacevole in ogni stagione. Il supporto di esperti garantisce la manutenzione corretta, suggerisce interventi di rinnovamento e accompagna il proprietario in ogni fase, anche dopo la consegna del giardino.

Ogni spazio realizzato è unico: può essere un rifugio intimo per leggere e meditare, una oasi fiorita per accogliere ospiti oppure un luogo di gioco per i bambini. L’importante è che rispetti e valorizzi chi vi abita, offrendo sempre armonia, ispirazione e benessere. Così, ogni giardino diventa il racconto vivente delle emozioni e dei sogni che lo hanno generato.

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