La Carta Acquisti rappresenta una delle principali misure di sostegno economico dedicate alle categorie più fragili della popolazione italiana. Nata per supportare soprattutto anziani con reddito basso e bambini fino a 3 anni, ha raggiunto una particolare rilevanza nella fase successiva alla crisi economica e durante i più recenti rincari dei prezzi. Dal 2025 continua ad essere uno strumento concreto contro il caro vita, ma va chiarito a chi sia effettivamente destinata e quali siano le modalità di accesso, soprattutto per le persone sopra i 50 anni.
Destinatari e limiti anagrafici
Nonostante la crescente attenzione verso le fasce di età a rischio esclusione socioeconomica, la normativa vigente specifica con precisione le categorie abilitate a beneficiare della Carta Acquisti da 40 euro mensili. I destinatari possono essere raggruppati secondo due criteri fondamentali:
- Pensionati e anziani: la misura è rivolta esclusivamente a chi ha compiuto almeno 65 anni.
- Bambini: minori di tre anni, la cui domanda deve essere presentata da un genitore o tutore.
In base alle ultime disposizioni, non risultano previste deroghe o estensioni per la fascia di over 50 che non abbiano ancora compiuto 65 anni. A prescindere quindi dalla condizione reddituale o patrimoniale, chi si trova nella fascia di età compresa tra i 50 e i 64 anni non può accedere alla Carta Acquisti classica da 40 euro mensili. La misura, infatti, nasce come supporto “sociale” per cittadini già oltre la soglia tipica di pensionamento oppure per famiglie con bambini molto piccoli.
Requisiti economici e limiti patrimoniali
Uno dei principali vincoli per la fruizione della carta è la condizione di disagio economico. I parametri da rispettare nei casi di over 65 includono:
- Reddito ISEE in linea con i limiti stabiliti annualmente dal Ministero (importi aggiornati periodicamente per adeguarsi al costo della vita);
- Patrimonio mobiliare (conti correnti, titoli, investimenti) non superiore a 15.000 euro;
- Non titolarità, insieme a eventuali familiari conviventi, di patrimoni immobiliari o altri beni di valore superiore alla soglia fissata dalla normativa;
- Non percepire forme di assistenza o previdenza sociale superiori ai limiti previsti dalle recenti disposizioni.
La condizione economica viene valutata tramite la presentazione dell’ISEE
Chi rispetta tali criteri può fare domanda; tuttavia, come già chiarito, deve aver raggiunto il 65° anno di età. Questa soglia, nonostante le richieste di ampliamento agli over 50, non è stata modificata nell’ultimo aggiornamento normativo.
Cittadinanza e requisiti di soggiorno
La carta è riservata a cittadini italiani, a soggetti appartenenti a un altro Stato dell’Unione Europea oppure a extracomunitari in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Questa apertura è volta a rendere la misura più inclusiva, ma la normativa resta ferma sulle fasce di età destinatarie:
- Cittadini italiani o UE;
- Familiari di cittadini italiani o UE con diritto di soggiorno;
- Cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo;
- Rifugiati politici o titolari di protezione sussidiaria.
La domanda può essere presentata presso gli uffici postali abilitati, accompagna da tutta la documentazione necessaria a dimostrare il rispetto dei requisiti anagrafici, economici e di cittadinanza.
Modalità d’uso e caratteristiche della Carta Acquisti
La Carta Acquisti è una prepagata che prevede una ricarica di 80 euro bimestrali, equivalenti a 40 euro ogni mese. Non è cedibile né trasferibile, e per accedere ai fondi è necessario utilizzare un PIN personale fornito al momento dell’attivazione. La carta viene accettata nei supermercati, nei negozi di alimentari e nelle farmacie convenzionate, oltre a poter essere utilizzata per il pagamento delle bollette di elettricità e gas presso gli uffici postali.
Tra i vantaggi accessori vi è la possibilità di ottenere uno sconto del 5% sugli acquisti presso i punti vendita convenzionati. In nessun caso, tuttavia, è possibile effettuare prelievi di contante: la carta serve esclusivamente per il pagamento di beni e servizi di prima necessità.
Nuove misure e altre social card
Nel corso del 2025 il Governo ha confermato altre iniziative parallele, come la social card “Dedicata a te”, che eroga un importo annuale una tantum, ad esempio 500 euro destinati a famiglie in condizioni di particolare vulnerabilità per l’acquisto di beni essenziali. Tali strumenti restano comunque distinti e soggetti a criteri specifici di accesso.
Focus sugli over 50: prospettive future
Nel dibattito pubblico si è parlato a più riprese della necessità di estendere benefici di questo genere anche a chi ha superato i 50 anni, fascia numericamente consistente e spesso ancora attiva che, in alcuni casi, si trova in condizioni di disagio economico. Tuttavia, a oggi non risultano varate misure che permettano agli over 50 di accedere automaticamente alla Carta Acquisti classica.
Occorre distinguere la Carta Acquisti classica da altre iniziative temporanee o straordinarie, che possono prevedere supporti una tantum a carattere emergenziale. Spesso, queste misure sono legate a specifici decreti, di durata limitata e con requisiti parzialmente diversi. È consigliabile monitorare costantemente le comunicazioni ufficiali del Ministero del Lavoro, dell’INPS o del proprio comune di residenza.
Chi rientra nella fascia 50-64 anni potrà quindi, eventualmente, beneficiare solo delle card straordinarie o di altre misure di sostegno, previa verifica dei requisiti fissati volta per volta da ogni singolo provvedimento.
Conclusione: chi ha davvero diritto alla Carta Acquisti
Per riassumere: la Carta Acquisti ordinaria da 40 euro mensili è riservata attualmente a chi ha già compiuto 65 anni, oltre che ai bambini sotto i tre anni. Gli over 50 non ancora sessantacinquenni non possono presentare richiesta, a meno che non ricorrano specifiche deroghe sancite da futuri provvedimenti eccezionali. Fondamentali restano in ogni caso i criteri di reddito, patrimonio e cittadinanza. Nel quadro delle misure contro la povertà ed esclusione sociale, il sistema delle card sociali continua a essere uno dei principali strumenti pubblici di contrasto ma non risponde, a oggi, alle esigenze della platea degli over 50 al di fuori delle categorie già tutelate.
Per ulteriori dettagli sulle caratteristiche e il funzionamento della carta, è possibile approfondire la voce Carta Acquisti su Wikipedia.